La pallamano mondiale gioca con il Csi

L’Interamnia World Cup, il più grande torneo al mondo di pallamano open, disputatosi nei giorni scorsi a Teramo, si è tinto di arancio blu, grazie alla partnership fornita dai volontari del comitato locale, guidato da Angelo De Marcellis.

Sempre più spesso, in ogni angolo d’Italia, il Centro Sportivo Italiano viene chiamato a collaborare per la realizzazione e nell’organizzazione di grandi eventi sportivi, dal respiro continentale, talvolta internazionale. Come è accaduto di recente a Teramo, nei giorni scorsi, quando, in più occasioni, il Centro Sportivo Italiano è stato ringraziato pubblicamente per la collaborazione accordata alla manifestazione Interamnia World Cup, il principale evento di handball a cielo aperto, a carattere internazionale.

Una grande soddisfazione per il Csi, e per chi ne è al timone.
 
“E' il caso davvero – spiega in una nota il presidente teramano Angelo De Marcellis - di fare un ringraziamento davvero più grande a chi ha cercato insistentemente questa collaborazione: il Presidente Pier Luigi Montauti. I motivi fondamentali sono sostanzialmente due. Il primo, perché confrontandomi con sportivi di tutta Italia e presentandomi come "di Teramo" mi trovo spesso di fronte a persone che sono state a Teramo grazie alla Coppa e che, grazie ad essa, hanno visitato le coste e le montagne oltre che l'apprezzato capoluogo. Quando sport vuol dire promuovere il territorio noi che vi siamo profondamente radicati e lo amiamo vogliamo esserci. Se marketing territoriale significa, il più delle volte, rappresentare l'immagine di un luogo con l'obiettivo di spingere qualcuno a visitarlo, la Coppa Interamnia ha superato questo limite portando direttamente nella nostra Provincia, da 39 anni, decine e decine di sportivi con un importante seguito.Il secondo motivo l'ho ritrovato nella quotidianità di queste ultime giornate nelle quali decine di ragazzi si sono presentati al CSI per offrire la loro disponibilità. Davvero un bel segnale di vitalità e di amore per lo sport e il territorio da parte di questi giovani che hanno partecipato, insieme ai nostri dirigenti e operatori, alle riunioni preparatorie presso il Comitato e che sono stati coordinati nei vari ruoli di accompagnatori/interpreti, di refertisti/segnapunti e di commissari di campo.
Ancora oggi dopo qualche giorno dalla conclusione della manifestazione, gli stessi giovani tornano nella nostra sede nell'ottica di dare un seguito alla bella esperienza vissuta dal 4 al 10 luglio (e di certo da fare ce n'è tanto!).
Nell'ambito di quella che l'International Handball Federation definisce "la più importante manifestazione mondiale di pallamano giovanile" sono state una decina le Associazioni affiliate al CSI che, nei Comuni ospitanti, hanno stabilito legami con quelle provenienti da tutto il mondo, per promuovere momenti di festa, di allegria, semplici gesti di accoglienza che hanno rafforzato il lato umano del magnifico evento, pregno di valori autentici dello sport.
La storia dell'Interamia World Cup è la storia dello sport che apre le porte del mondo ad una città e ad un intero territorio. Ma quest'anno l'Interamnia World Cup è stata la storia, per certi versi antica e sempre nuova, di una Chiesa che apre le porte allo sport e al mondo facendo proprio quell’“ero forestiero e mi avete accolto' di Matteo 25,35.E come tutte quelle esperienze forti dove si parte per dare qualcosa si finisce sempre per ricevere qualcos'altro di molto più ricco.
Un esempio su tanti, di quelli che si potrebbero fare, è quello verificatosi ad Alba Adriatica dove Don Ezio Mascella, consulente ecclesiastico del CSI Teramo, una storia come cappellano della Fiorentina e dei Mondiali di Italia '90 ha risposto con un “si' immediato alla richiesta di ospitare nella nuova struttura dell'oratorio della Parrocchia dell'Immacolata, l'intera delegazione della Lituania, 16 ragazzi con dirigenti al seguito che hanno trovato tutto il necessario per una permanenza in Italia, all'insegna dello sport e della gioia. Cose che riempiono il cuore.”