SPORTS DAYS: Grandi ospiti al villaggio CSI
Rimini, 9 settembre 2011 – Primo giorno di SPORTS DAYS, l'evento frutto dell'accordo tra Coni Servizi S.p.A. e Rimini Fiera, che, fino a domenica 11 settembre, trasformerà il quartiere fieristico riminese nel centro dello sport italiano. Al taglio del nastro il sottosegretario allo Sport, Rocco Crimi, il vicepresidente del Coni, Riccardo Agabio e la madrina ufficiale della manifestazione, Carolina Kostner, che ha parlato di sport come “una lezione di vita per tutti, perché valori come rispetto, lealtà, umiltà aiutano ad essere persone migliori. E a lavorare sodo”.
Via dunque agli Sports Days e via contemporaneamente alle attività sportive proposte dal Csi all'interno di un intero padiglione, dove, con l'ausilio dei volontari ciessini, si può giocare a calcio, pallavolo, calciobalilla, tennistavolo, e via anche allo stand espositivo dove in bella mostra ci sono materiali e gadget arancioblu e molto apprezzata é la mostra sulla centenaria storia dell'associazione d'ispirazione cristiana.
Non sono mancati nel corso della giornata inaugurale visite autorevoli. A lodare l'operato del Csi all'interno del sistema sportivo italiano, in successione sono stati l'on . Rocco Crimi che ha controfirmato i valori espressi dal Csi, siglando il claim della prossima stagione “lo sport sfida l'educazione”, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale, Gianni Petrucci (nella foto con Achini ed alcuni dei volontari Csi), Luca Pancalli del Cip, e Riccardo Agabio della Federginnastica italiana. Importanti parole di stima ed apprezzamento, le loro, per il grande contributo che il Csi offre allo sport italiano, in termini educativi e di promozione.
Momento centrale della prima giornata Csi a Sports Days é stata poi nel pomeriggio la presentazione della Maratona-Pellegrinaggio in Terra Santa.
“Si può fare la pace con lo sport e lo faremo quest'anno con l'ausilio di molte federazioni – l'incipit del Presidente Nazionale CSI Massimo Achini: - “Una “Santa Alleanza “sportiva che vedrà tante maglie azzurre corre re simbolicamente al fianco di Alcuni molti ragazzi islamici, cattolici ed ebrei, palestinesi. Noi crediamo in questa iniziativa: crediamo nelle potenzialità dello sport come strumento di integrazione e di unione e il crescente livello di partecipazione conferma le nostre idee. Persino l’Unione Europea ha deciso di partecipare attraverso alcuni dei suoi parlamentari.”
Alla presenza del Vicepresidente del CONI e Presidente della FGI Riccardo Agabio, del Membro della Giunta di CONI Michele Barbone, e del presidente della federciclismo, Renato Di Rocco, sono state illustrate le finalità di questa manifestazione non competitiva, dedicata alla figura di Papa Wojtyla, che avrà luogo dal 21 al 25 ottobre.
L’obiettivo comune é far correre la pace, con un un momento sportivo nel quale qualsiasi differenza perda valore a favore della preghiera e ovviamente della pratica sportiva. La corsa porterà pellegrini, dirigenti e atleti di ieri e di oggi a percorrere 12 km, partendo da Betlemme per raggiungere Gerusalemme, attraversando una zona da sempre teatro di guerre e scontri tra i popoli che vi abitano.
“La Terra Santa da 4000 anni – ha spiegato nel suo intervento Mons. Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi – é territorio di guerra. In questa terra in comunione occorre far convivere fede e cultura. Lo sport unisce al dialogo e in questo evento ci riesce in maniera straordinaria”.
In ultimo c'è stata l'attesa consegna dei primi pettorali. La maglia numero uno é andata a Giusy Versace, una nuova vita la sua dopo l'incidente d'auto che le ha protato via le gambe. “Con la testa e con il cuore vai ovunque – ha affermato l’atleta paralimpica che ha recentemente superato il record europeo dei 100 metri – le gambe ti accompagnano solo.”
L’incontro si è concluso dandosi appuntamento al 27 settembre a Roma dove si terrà la conferenza di servizi della Corsa per la Pace Betlemme – Gerusalemme 2011 con la definizione del programma e delle iniziative che verranno organizzate nelle diverse tappe della maratona-pellegrinaggio.