Sul tartan tricolore eccezionale il Veneto

San Marco, poi San Marco, quindi ancora San Marco. Come era largamente previsto dopo l’andamento delle prime due giornate di gare, si è concluso con una tripletta veneziana il Gran premio nazionale Csi di atletica leggera svoltosi a Riccione. La squadra, costruita per vincere, in effetti ha fatto segnare fra se e le avversarie un solco nettissimo, con un predominio non solo nella classifica assoluta, ma anche in quella maschile e in quella femminile. E con questo finale si materializza anche il cambio della guardia nell’albo d’oro della classifica per società con la Pol. San Marco che prende il posto della Rigoletto Mantova, che aveva vinto le ultime sei edizioni consecutive. Con i lagunari,  sul podio i milanesi dell' Atletica Ravello e la formazione reggiana di Castelnovo ne’ Monti, due società da sempre ottime interpreti nell’atletica Csi. A livello maschile, sul podio sono salite anche due formazioni vicentine, il Tezze sul Brenta e il Creazzo, mentre in campo femminile piazza d’onore per la Dueville e terzo posto per l’Atletica Varazze. Nel medagliere per comitato, vittoria netta di Vicenza che ha superato il muro delle cinquanta vittorie (51), completando il bottino con 45 medaglie d’argento e 43 di bronzo, davanti a Venezia (25 + 12 + 16), Trento (19 + 14 + 24), Savona (10 + 11 + 6) e Reggio Emilia (8 + 14 + 6). In tutto sono stati 24 (sugli 87 partecipanti) i comitati che sono tornati a casa con almeno una medaglia.   

I record battuti sono stati 38, quattro in più dello scorso anno, gli stessi di dodici mesi fa se si considera che da questa edizione sono state aggiunte le prove del salto triplo allievi e juniores maschile e femminile. Nelle ultime gare disputate, brillantissime prestazioni a livello individuale per Luigi Vanzo dell’Alta Padovana che ha vinto i 200 Amatori B in 24”86 e per Anna Trombinger del Villazzano (Trento) che, nella categoria ragazze ha lanciato il vortex quasi a 50 metri (49,98).

Inserite tra le altre prove, si sono svolte, con 22 partecipanti in totale, le gare riservate a diversamente abili fisici e psichici: per “Il Dosso” di Cremona hanno gareggiato Massimiliano ed Elena De Vincenzis, Mirko Bettera, Ivan Stringhini, Senad Hrustic, Giuseppe Ghidelli, Giorgio Scarpanti, Ezio Moro, Fabrizio Gobbi, Marco Gipponi e Adriano Beccalli, per “La Marca Trevigiana” Damiano Zambon, per la Frontera di Modena Michele Murroni, Luca e Antonio Sollai, per Fuorigioco Mantova Mattia Stefanoni, Andrea Cavallari, Samuele Bresciani e Mauro Veroni, per Csi Lucca Stefano Gori e Antonio Vellutini e per Uras Medio Campidano Gabriele Pianu.

Prima della festa della premiazione (presente il vicepresidente nazionale Vittorio Bosio) monsignor Claudio Paganini ha celebrato una Messa decisamente molto partecipata. Quindi, per il mondo dell’atletica Csi il rompete le righe, con l’arrivederci al prossimo anno. Da oggi è già tempo di corsa campestre.