Attività sportiva "cuore del CSI"

Riuniti a Roma presso l’Hotel Summit i direttori tecnici regionali del Csi. Intorno al tavolo, per la prima volta, anche i presidenti regionali. Nelle parole del direttore tecnico nazionale Renato Picciolo, se la stagione appena trascorsa è sinteticamente contrassegnata dalla grande “partecipazione”, quella futura vuole essere di “rilancio, sviluppo e conquista”.

Una cinquantina di dirigenti, fra direttori tecnici regionali e presidenti regionali, insieme per la prima volta intorno a un tavolo per dialogare sui temi e sulle proposte dell’attività sportiva. Definita più volte il “cuore del Csi” da Eugenio Taglietti, il responsabile nazionale del Tavolo delle Regioni, nel suo saluto agli organismi tecnici presenti. Un incontro di condivisione su strategie attuate e prospettive di sviluppo, che ha visto il direttore tecnico nazionale Renato Picciolo tracciare la strada del progetto sportivo (“sempre imperniato dalla forte vocazione educativa”) del Csi, facendo un’ ‘attenta analisi” sul passato e focalizzando diversi obiettivi per il futuro. Si è andati così dalla verifica di tutte le manifestazoni sportive svolte nell'anno, al radicamento e dall’acquisizione di elementi emblematici come “Sport in regola” e Doas, caratterizzanti la qualità, la trasparenza della proposta sportiva ciessina, alla stagione futura “di rilancio, sviluppo e conquista”, presentando la sintesi delle disposizioni in merito ai campionati e ai Gran Premi nazionali. Si è a lungo dibattuto, quindi, su date, termini di iscrizione, criteri di partecipazione e assegnazioni regionali. Il prossimo appuntamento è per tutti gennaio 2012, quando si terranno gli Stati Generali dell’attività sportiva “per un nuovo sistema sportivo Csi”.

“Lo sport Csi deve tenere alta la guardia – ha spiegato Picciolo, al termine della riunione – sulla qualità delle proposte , mirando all’eccellenza di un servizio che non consideri solo la quantità, ma soprattutto si prefigga una partecipazione di senso”.

I dati numerici del 2011 sono impressionanti, con un andamento fortemente in crescita in quasi tutti i Gran Premi ed i Campionati nazionali. Oltre trentamila società sportive iscritte nel percorso nazionale del Doas, e un totale di diecimila atleti finalisti nelle diverse specialità del circuito nazionale arancioblu.

Attività sportiva "cuore del CSI"