Csi per il mondo: 5 nuovi progetti
Cinque nuovi progetti sono stati censiti dalla Commissione per le attività internazionali nella riunione che si è svolta a Bologna lo scorso 24 settembre. Cinque nuove finestre spalancate sul mondo, che si aggiungono alle diciassette già pubblicate nell’apposita sezione di questo sito: Il Csi per il mondo. Di questi, due sono particolarmente significativi. La collaborazione con Haiti, portata avanti nel 2011 dal Comitato di Milano, che ha inviato un proprio educatore ad allenare la squadra di bambini di Haiti che parteciperà alla prossima finale mondiale di Danone Nations Cup. E’ l’inizio di un progetto molto ambizioso che vorrebbe col tempo arrivare alla costituzione in quello, che è uno degli stati più poveri del mondo e che ha vissuto l’immane tragedia del terremoto, di un’associazione sportiva popolare, educativa, per tutti: un Centro Sportivo Haitiano, come è stato fatto per il Camerun. L’altro progetto è proposto dal Comitato di Trapani e vuol promuovere un’attività sportiva integrante e socializzante per “l’estero” che è tra di noi, cioè per gli ospiti dei campi di accoglienza per immigrati che sbarcano sulle coste sicule, provenienti dalla Tunisia e dalla Libia. Dunque l’interesse cresce, la sensibilità alla questione mondiale aumenta, ma la sensazione è che si tratta ancora di una situazione a macchie di leopardo e che molta strada ci sia ancora da percorrere per raggiungere l’ambizioso e un po’ utopistico traguardo di aprire una finestra sul mondo almeno in ogni comitato territoriale. Per questo la commissione ha focalizzato la sua attenzione sulle modalità per far conoscere diffusamente i progetti, allo scopo di rendere condivisa e diffusa la cultura della solidarietà e della mondialità. Numerose sono state le iniziative programmate, a partire dall’aggiornamento di tutti i progetti sul sito, alla promozione di un gruppo dedicato su Facebook, alla presenza, con materiale informativo, in occasione delle manifestazioni sportive territoriali e regionali e degli incontri nazionali dei dirigenti. La novità è poi rappresentata dalla proposta di un bando per dare contributi ai comitati allo scopo di sviluppare la comunicazione e far crescere in modo decentrato e capillare la cultura del “Csi per il mondo”, un Csi che spalanca le finestre sul bisogno che ci circonda e decide di farsene carico.