Gemellaggio Mantova-Bologna: Mettersi in gioco per il rispetto delle regole
Nella splendida cornice del “Lavadera Village” in una giornata estiva ma dal sapore autunnale vista la copiosa pioggia che ha fatto da padrona, i direttori di gara del Comitato di Mantova hanno trascorso una giornata di alto spessore tecnico e associativo. Presenti le discipline del calcio, pallavolo, ginnastica e karate.
80 partecipanti al Lavadera Village - Presente il Comitato di Bologna
Nello splendida cornice del “Lavadera Village” in una giornata estiva ma dal sapore autunnale vista la copiosa pioggia che ha fatto da padrona, i direttori di gara del Comitato di Mantova hanno trascorso una giornata di alto spessore tecnico e associativo. Presenti le discipline del calcio, pallavolo, ginnastica e karate. Dopo i saluti di rito la giornata è entrata subito nel vivo con la relazione dell’avv. Morselli che ha sottolineato l’importanza degli arbitri nella giustizia sportiva. Test fisici per i fischietti del gruppo “Seduto Scalari”, lavori di gruppo per porre le basi della nuova stagione sportiva per gli altri. Momento conclusivo con la psicologa Cinzia Chesi che, attraverso un gioco, ha evidenziato le dinamiche del lavorare in gruppo. Nel pomeriggio gli arbitri di calcio si sono ritrovati per fare il punto prima dell’inizio dei nuovi campionati. Lo stage è stato anche il primo momento d’incontro tra i comitati gemelli Mantova-Bologna. Capitanati dal presidente Andrea De David intervenuto a sorpresa, hanno partecipato all’incontro per portare la loro esperienza i giudici di ginnastica e la responsabile della formazione del comitato emiliano. Inizia così un cammino che si preannuncia ricco di scambi ed esperienze. Per concludere la riflessione di un arbitro di calcio che invita a non dimenticare che il presente affonda le radici nel passato. E’ una riflessione che dovrebbe sempre accompagnare le scelte di tutti coloro che in questo periodo sono chiamati a rappresentare e a testimoniare i valori della nostra associazione. “…La vita del gruppo Arbitri del CSI testimonia che il passato ha gettato delle radici profonde e solide grazie all’attività di tutti quegli arbitri che per qualche mese o per una vita intera, hanno condiviso i valori del nostro mondo. Il presente ha realizzato e sta portando avanti quel progetto iniziale, creando una realtà in grado di garantire con successo i grandi cambiamenti dello sport e della società civile. Il futuro sarà una sfida da affrontare con l’esperienza del passato e l’entusiasmo e le idee dei nuovi arbitri.”
Lo stage è stato anche il primo momento d’incontro tra i comitati gemelli Mantova - Bologna.
Inizia così un cammino che si preannuncia ricco di scambi ed esperienze.