A Pisa sui podi della campestre predominio veneto
Dal 30 marzo al 1° aprile Pisa ha ospitato il finale di stagione del cross Csi, con il 15° Gran Premio Nazionale di corsa campestre. Sono 1558 finalisti, arrivati in Toscana da 14 regioni di tutta Italia. Al via 922 uomini e 636 donne di ben 33 comitati provinciali del Csi. Lombardia, Veneto e Trentino hanno schierato, ciascuna, oltre un centinaio di atleti al via. Come tradizione sono stati due gli appuntamenti agonistici: i titoli individuali assegnati sabato 31 marzo nel verde dell'ex tenuta presidenziale del Parco di San Rossore, gentilmente concesso dalla società Alfea, che gestisce l'ippodromo, mentre per il classico "Staffettone delle Regioni", riservato ad atleti corregionali delle 145 società finaliste, la domenica delle Palme, ci si é spostati nel cuore della città della Torre pendente, per correre sui suggestivi Lungarni pisani. Nelle prove individuali assegnate 18 maglie scudettate ai nuovi campioni nazionali delle nove categorie ammesse, ambosessi. La metà sono finite in Veneto, 4 ad atleti lombardi. Due campioni per il Trentino; uno a testa per Friuli, Liguria e Toscana.
Il sardo Luca Sollai (Medio Campidano) é stato primo classificato nella Categoria Disabili. Sul podio della classifica per società vittoria della Pol. Dueville Vicenza. Cortenova Lecco d'argento, e bronzo per la Virtus Calco sempre di Lecco. Quindi il CSI Morbegno Sondrio e l' Atletica Union Creazzo Vicenza. Grande partecipazione anche nello Staffettone delle Regioni, domenicale, con 217 quintetti (61 formazioni giovanili femminili, 61 staffette giovanili maschili, 32 squadre nelle assolute femminili e 63 negli assoluti maschili). Tra gli applausi dei cittadini pisani tre titoli sono andati alle staffette del Veneto (GM, GF, AF) e uno al Trentino (AM).
Stracolmo di gente, sabato sera, il Palasport di Pisa in occasione della S. Messa delle Palme, concelebrata dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, Mons. Claudio Paganini.
A dare simbolicamente il benvenuto a tutti i finalisti ciessini, ci ha pensato la velocissima Manuela Levorato, atleta dell'Aeronautica Militare, primatista italiana nei 100 e 200 piani. Ricordando i suoi trascorsi di campestre, ha inviato ai crosser arancioblu questo incoraggiamento: "È con grande gioia ed entusiasmo che vi mando il mio personale saluto oltre che augurio di trascorrere insieme una giornata di grande sport all'insegna dell'amicizia e della festa più vere…
Mi sono divertita moltissimo a correre in gruppo con gli amici in mezzo al verde e spesso pure nel fango. Erano gare che emozionavano e l'amicizia, prima della competizione, era il vero motore di quelle manifestazioni… Ho ritrovato nel gruppo dell'AM le passioni e i valori che mi hanno fatto muovere i primi passi proprio da dove partite voi ora per approdare ai miei traguardi più belli ed emozionanti. Vivete dunque questa avventura con il sorriso sulle labbra e vivete la vita di ogni giorno nello stesso modo perché il sorriso sulle labbra, la gioia nel cuore e l'amore per tutto ciò che vi è donato, vi porteranno lontano ben oltre questi metri di corsa, oltre qualsiasi competizione e contribuirete a formare un mondo migliore".