Casa Comitato: quanti applausi a Savona!
Molto partecipata e carica di spunti e di significati la tappa savonese di Casa Comitato giovedì 24 novembre. Il presidente Massimo Achini e il consulente nazionale Csi monsignor Claudio Paganini hanno potuto passare in rassegna, nella serie di appuntamenti che si sono succeduti dalla pomeriggio a tarda sera, molte realtà dello sport savonese, non solo quelle legate al Centro Sportivo Italiano. E se l’arrivo del presidente era stato preceduto da una lunga intervista pubblicata sul quotidiano ligure “Il Secolo XIX” sul tema del recupero dello sport in parrocchia, Achini e monsignor Paganini hanno potuto toccare con mano la realtà, verificando di persona le difficoltà di oggi che attraversa una società attiva e consolidata come la Priamar, la più antica come iscrizione al Csi, al punto che in sede fa bella mostra di se un certificato di adesione datato 1945. E dopo la visita alla parrocchia di San Paolo, che ha aderito al Csi la primavera scorsa e può vantare un campo di calcio a 5 in sintetico nuovo di zecca, e a una palestra dove stavano allenandosi i giovanissimi della Sampor, sono cominciati all’interno di Palazzo Cappa, sede del comitato territoriale di Savona Imperia, gli incontri ufficiali.
Il primo ha avuto come protagonisti il comitato ospitante e quello di Imperia Sanremo, presentati dal presidente regionale Luca Pellegrini. Una disanima di ciò che è stato fatto e di quello che i due comitato intendono realizzare a breve, la richiesta da parte di entrambi i presidenti, Nanni Basso per Savona Albenga e Sandro Cum per Imperia Sanremo, di sentire vicina la presidenza nazionale non solo spiritualmente ma anche concretamente, e questa parte di programma si è chiusa con gli interventi molto interessanti dell’assessore ai servizi alla persona del Comune di Savona, Isabella Sorgini, e del presidente provinciale del Coni, Lelio Speranza. Che è stato tra i grandi protagonisti anche della serata pubblica, a cui hanno partecipato oltre 150 fra atleti, tecnici, dirigenti di società e autorità. Una passerella di volti e di esperienze di vita e di sport, anticipata da alcune premiazioni dell’attività sportiva svolta dai due comitati liguri la scorsa stagione.
La serata è stata l’occasione per un riconoscimento formale del Csi savonese e di quello nazionale a cinque personaggi speciali: il già citato Speranza, ultra ottuagenario presidente del Coni, due grandi tecnici come Vittorio Cravero (ginnastica) e Settimio Pagnini (basket, 91 anni portati benissimo) e due dirigenti Csi da tanti anni in prima linea, l’imperiese Giovanni Battistino e la savonese Patrizia Cattaneo. Poi, tante segnalazioni, di dirigenti e atleti, da portare ad esempio delle giovani generazioni. I messaggi del presidente Achini e di monsignor Paganini, salutati da lunghissimi applausi, hanno dato la carica a tutti i presenti, rendendoli ancora più consapevoli e al tempo stesso orgogliosi del grande ruolo che, da volontari, si sono assunti all’interno dell’associazione.