“Anche noi giochiamo per credere!”
Nel corso delle giornate di
Sportsdays sono moltissimi i campioni azzurri che hanno visitato il padiglione
del Csi, mostrando grande attenzione e ribadendo la loro stima per l’operato
del Csi. Così Jessica Rossi e Massimo Fabbrizi, rispettivamente oro nel trap ed
argento nella fossa olimpica ai Giochi Olimpici di Londra 2012 hanno
sottoscritto la campagna nazionale del Csi, autografando “Anche noi giochiamo
per credere” il poster con le loro
medaglie olimpiche. Oscar De Pellegrin, portabandiera della delegazione
italiana alle Paralimpiadi di Londra 2012 e vincitore della medaglia d´oro nel
tiro con l´arco categoria W1/W2 ha ringraziato il Csi per il contributo
prestato alla recente Giornata nazionale dello sport paralimpico. Roberto
Cammarelle, argento nella boxe, categoria supermassimi, si è soffermato nel
padiglione ciessino, scambiando battute con diversi volontari arancioblu e
ricordando l’esperienza vissuta un anno fa nel corso del meeting di Assisi. Igor
Cassina, oro nella sbarra ad Atene 2004 e Josefa Idem, campionessa mondiale e olimpica
del kayak sono intervenuti nel corso della riunione della Presidenza nazionale.
Il ginnasta azzurro ha infatti voluto presenziare - dopo il momento di
riflessione religiosa guidato dal nuovo Consulente Ecclesiastico nazionale don
Alessio Albertini - offrendo la massima disponibilità a partecipare, come già avvenuto
più volte in passato ad iniziative e manifestazioni del Csi, condividendone la
mission.
La “Sefi” nazionale, ha voluto ricordare a tutta la Presidenza il senso della
sua ennesima partecipazione ad una finale olimpica alle soglie dei 48 anni: non
esiste una età in cui non si possa dare il massimo impegno per i valori in cui
si crede; spesso la “vecchiaia” è una condizione psicologica più che fisica e
lo sport dimostra come, con la volontà e l’impegno, si possano giocare ogni giorno
sfide impegnative con entusiasmo. Una iniezione di fiducia che ha trasmesso ai
membri di Presidenza la carica giusta per affrontare i delicati temi che erano
all’ordine del giorno della riunione. La profonda “amicizia” di Josefa Idem
verso il Csi nasce anche e soprattutto dalla condivisione del lavoro educativo
ai valori umani e sociali che l’associazione giornalmente svolge sul campo e
nei quali crede fermamente; per questi motivi, prima delle foto di rito, il
Presidente Nazionale Massimo Achini ha consegnato alla grande campionessa
“italiana” d’adozione, il discobolo del Csi e l’ha invitata a nome di tutta la
Associazione a testimoniare questi forti valori ai dirigenti del Csi che si
incontreranno ad Assisi dal 7 al 9 dicembre prossimi.