Volontari: un impegno da 225 milioni di ore
In chiusura dell’Anno Europeo del Volontariato, il 5 dicembre a Roma, il Csi ha partecipato all’incontro con il Presidente della Repubblica nella Giornata Internazionale del Volontariato. Il Csi, nella circostanza, ha voluto inviare un enorme ringraziamento a tutti gli operatori che hanno contribuito, specie nel non profit sportivo, al monte annuo di servizio gratuito, pari a 225 milioni di ore.
Centinaia di associazioni, volontari e giovani da tutta Italia hanno partecipato alla Giornata Internazionale del Volontariato, che si è svolta a Roma, il 5 dicembre, presso l’Auditorium Conciliazione, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La manifestazione, voluta da Forum Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato) e CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) ha sottolineato il forte valore che dono, gratuità e solidarietà hanno per la costruzione della nostra società, oggi come in passato: “Ci impegniamo ad affermarli per affrontare le sfide etiche, prima ancora che economiche e sociali, che il Paese ha di fronte”, dichiarano i promotori della giornata.
Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, presente alla manifestazione, ha dichiarato “Il volontariato arricchisce il capitale umano e sociale di chi lo pratica e di chi lo riceve, rafforza il senso di appartenenza e coesione alla società e favorisce comportamenti favorevoli alla crescita economica.” Il Ministro ha inoltre rassicurato i presenti sull’impegno del Governo a garantire efficienza nella gestione e assegnazione dei fondi per il 5 per mille. “Senza il volontariato non andiamo da nessuna parte - commenta Andrea Olivero, Portavoce del Forum del Terzo Settore. "In questo momento di particolare difficoltà del nostro Paese abbiamo bisogno di persone che siano in grado di assumersi le proprie responsabilità come fanno ogni giorno i volontari".
“Il volontariato e il terzo settore, con tutte le loro forze, rappresentano un investimento da sostenere, – afferma il Presidente di CSVnet, Stefano Tabò – perché sono in grado di moltiplicare le risorse a loro disposizione e di tradurle in atti e presenze concrete ed efficaci. E’ in questo la forte spinta a superare la crisi, attraverso la proposizione di nuovi modelli sociali basati sulla solidarietà, la creatività, la responsabilità personale e collettiva”. “Credo che il volontariato goda di una grandissima fiducia da parte degli italiani e debba continuare ad alimentare il proprio senso di responsabilità per essere in grado di rispondere anche alle emergenze” – commenta il Coordinatore della Consulta del Volontariato Fausto Casini.
Emma Cavallaro, Presidente ConVol, ha evidenziato come il volontariato italiano, che ha radici profonde nella nostra storia, sia un’esperienza unica nel panorama europeo, da valorizzare e riconoscere in quanto diritto alla solidarietà. “Ci impegniamo a continuare la nostra collaborazione con tutte le forze sociali e le istituzioni mettendo a disposizione le nostre competenze e la gratuità della nostra azione sociale. Ci impegniamo a sensibilizzare tutti i cittadini anche attraverso nuovi stili di vita a costruire un nuovo modello di sviluppo sociale, culturale ed economico. – queste le parole contenute nell’Appello del volontariato letto nel corso della manifestazione - Il nostro appello si rivolge a tutti, in particolare ai giovani, per costruire una cultura in cui i valori del dono, della gratuità, della fratellanza, dell’ uguaglianza e della solidarietà divengano bene comune e fondamento della nostra vita sociale”.