“Stand Up” approda a Perugia
Per presentare l’attività, che a partire dai prossimi mesi, andrà a coinvolgere centinaia di ragazzi delle scuole medie inferiori in più di sei scuole dislocate in tutto il territorio della provincia di Perugia, il Csi perugino ha organizzato un incontro evento che si è tenuto giovedì 24 novembre 2011, presso la sala convegni di Confindustria.
PERUGIA – Stand up
ragazzi! “Stand Up” non è solo un motto, ma è proprio il nome è un progetto creato
dal Csi e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che
offre alle scuole una proposta divertente ed efficace per promuovere tra i
ragazzi la pratica sportiva.
Per presentare l’attività, che a partire dai
prossimi mesi, andrà a coinvolgere centinaia di ragazzi delle scuole medie inferiori
in più di sei scuole dislocate in tutto il territorio della provincia di
Perugia, il Csi perugino ha organizzato un incontro evento che si è tenuto giovedì
24 novembre 2011 presso la sala convegni di Confindustria. Numerossissimi gli ospiti e le
autorità intervenute.
Dopo la presentazione e l’introduzione fatta da
Alessandro Rossi e Gianni Parrini rispettivamente presidente e direttore dell’area
formazione del Csi, è stato il turno del dottor Ceravolo, ricercatore impegnato
in una serie di studi riguardanti i sani stili di vita, che alla foltissima
platea composta dai giovani a cui il progetto è diretto, ha spiegato i tanti motivi
fisici per cui è giusto fare sport per la propria salute e il proprio
benessere. La discussione è poi proseguita con gli interventi dei vari politici
intervenuti per l’occasione.
Il primo a prendere la parola è stato l’assessore
comunale Liberati, seguito da quello provinciale Bertini e infine come
rappresentate della regione il dottor Pianese. Tutti e tre hanno reso il giusto
plauso alla bella iniziativa del Centro Sportivo augurandosi un sempre maggiore
collaborazione tra associazioni di promozione sportiva e istituzioni.
Sottolineando anche l’importanza del fare sport in una età critica come quella
preadolescenziale e di quanto il giocare e lo stare insieme contribuisca alla
formazione personale dei ragazzi.
Ultimi a prendere la parola il presidente del
Coni provinciale Ignozza, il dottor Stafisso dell Usl n.2 e per ultima la
professoressa Piernera. Particolarmente interessanti le parole della docente
coinvolta in prima persona nel progetto e felice per la valorizzazione che l’iniziativa
da non solo allo sport scuola in se, ma a ruolo dell’insegnante di educazione
fisica.
L’obbiettivo del progetto è quello di favorire un'esperienza che
coinvolga tutti in un torneo polisportivo basato sulla collaborazione, sul rispetto
delle regole, sull'idea di essere uniti per raggiungere un obiettivo comune. Lo
sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di
squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli
altri, modestia, comunicazione, leadership, capacità di affrontare i problemi,
ma anche interdipendenza.
Tutti principi, questi, alla base dello sviluppo.