Casa Comitato a Perugia
“Come faresti a spiegare la felicità ad un bambino, non glielo spiegherei gli darei un pallone per giocare” Questa l'azzeccata citazione usata da Massimo Achini, Presidente Nazionale del Csi, per descrivere il mondo e la mission del Centro Sportivo Italiano. Parole spese nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre in occasione della tappa umbra di “Casa Comitato”, il tour che porta la Presidenza nazionale ciessina a far visita a tutti i comitati sparsi sul territorio.
La giornata, lunga e intensa, è cominciata con un primo incontro, presso la sede perugina del Csi, un momento in cui il comitato umbro ha esposto al presidente nazionale i proprio successi e le molteplici attività svolte sul territorio. Achini non ha mancato di complimentarsi per il grande lavoro svolto e per gli ottimi risultati raggiunti. “Il Csi perugino, devo dire che è certamente uno dei comitati più vivi e all'avanguardia – ha detto il numero uno dell’associazione - un comitato che certamente può essere di esempio per molte altre realtà.”
Toccante la visita dell'Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, venuto, per la prima volta dalla sua nomina, a far visita al mondo Csi e ad incontrare tutti gli operatori. Il prelato non ha mancato di sottolineare il valore educativo dello sport, con il Csi che svolge direttamente sul campo una promozione sportiva unica nel suo genere. Dopo questo profondo e toccante incontro, ci si è tutti spostati presso l'Etriscan Chocohotel, dove dopo un momento conviviale, si è svolto un secondo appuntamento, con la Presidenza Nazionale. Primo ad intervenire l'assessore comunale Liberati, seguito de quello provinciale Bertini.
Entrambi hanno espresso ammirazione verso l'attività del Csi, auspicando una sempre maggiore collaborazione con le istituzioni da loro rappresentate e proponendo la regione “cuore d’Italia”, per ospitare un numero sempre maggiore di eventi interregionali e nazionali. La giornata è stata chiusa dal presidente provinciale Alessandro Rossi, che ha ringraziato i vertici nazionali presenti per la loro significativa presenza e da Achini, che ha tenuto un discorso ricco di significati riguardo la crisi della famiglia e della società moderna e ribadendo il concetto “dell'educazione che sfida lo sport”, cioè lo sfida a dare il meglio di sé stesso a fare sempre di più per crescere, per migliorare e riportare nella vita i veri valori, che in stanno passando in secondo piano e scomparendo.
Tiziano Agabitini