Anche il Csi alle Paralimpiadi londinesi
Conto alla rovescia per la 14ª Paralimpiade che si svolgerà dal 29 agosto al 9 settembre. Le delegazioni di ben 166 Paesi stanno arrivando a Londra per dar vita all'edizione record per atleti iscritti: oltre 4.500, quattro anni fa a Pechino sfioravano i 4mila. Dopo 12 anni, degli sportivi con disabilità intellettiva e relazionale che gareggeranno nel nuoto, nell'atletica e nel tennis tavolo. Un centinaio gli azzurri, 98 atleti e 7 fra guide, piloti e un timoniere, in gara nell'atletica, nel basket, nel canottaggio, nel ciclismo, nell'equitazione, nel nuoto, nella scherma in carrozzina, nel tennis, nel tennis tavolo, nel tiro con l'arco, nel tiro a segno, nella vela. Portabandiera della squadra italiana è Oscar De Pellegrin, bellunese, classe 1963, alla sua sesta Paralimpiade. Paraplegico per via di un infortunio sul lavoro, De Pellegrin è uno degli atleti di punta nel tiro con l'arco. A Londra 2012 ci sarà anche Bebe Vio, l'unica atleta al mondo con protesi ai quattro arti che tira di scherma. La 15enne italiana non salirà in pedana, ma sarà una dei tedofori che porteranno allo stadio la fiaccola per accendere il braciere londinese. Ci sarà ancora Oscar Pistorius, l'attesissimo Bolt delle Paralimpiadi, dopo aver gareggiato in agosto nella staffetta sudafricana alle Olimpiadi. E tornerà a Londra, per seguire da vicino il clou dell' evento sportivo mondiale, anche il Csi, con una delegazione capitanata da Anna Maria Manara, responsabile della commissione sport-disabili ciessina.
‹Ci interessa molto essere presenti in questo straordinario appuntamento mondiale - spiega Massimo Achini, presidente nazionale del Csi - anche perché da sempre il Csi ha prestato grande attenzione allo sport per disabili e negli ultimi 4 anni, grazie al lavoro della nostra commissione nazionale ha intensificato l'impegno in questa direzione. Facciamo ovviamente il tifo per tutti i nostri azzurri, con l'orgoglio di sapere che alcuni di loro hanno iniziato la loro attività nel Csi e ci teniamo ad affermare e far vincere anche stavolta, il fatto che i "diritti dei deboli, non siano diritti deboli". Il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli ha definito questa edizione "un sogno colorato di sorrisi". Ritengo che non ci sia espressione più bella per descrivere quest'appuntamento, non nascondendo che ci terremo che anche tutta l'attività del Csi "un sogno colorato di sorrisi"›.
Importante la copertura televisiva dell'evento. In Italia i Giochi si potranno vedere su Rai1 Sport e su Sky. Inoltre, il sito web dell'Ipc (www.paralympic. org) fornirà 5 diversi canali in streaming per seguire le gare: quattro in lingua inglese, uno in spagnolo. Previsti, anche, due notiziari giornalieri (18.30 e 00.30), entrambi in inglese e spagnolo.