2 febbraio 2015

Insieme con una “Tremenda voglia di vivere… il basket!”

Il Csi con Don Antonio Mazzi e la famiglia Gallinari

Il progetto, voluto dalla Fondazione Centri Giovanili, coinvolge circa 3 mila ragazzi, dagli 11 ai 17 anni, del Csi e degli oratori. Saranno tre le tappe principali: 14 incontri col campione, un contest social e una grande festa finale con il giocatore Nba Danilo Gallinari.

Quattordici incontri con altrettanti campioni di pallacanestro, un contest social all’insegna dei valori dello sport e una giornata, intitolata “Gallo Day”, insieme al campione Nba Danilo Gallinari. Saranno queste le principali tappe del progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!”, presentato a Milano, nella sede della Fondazione Exodus.

Il progetto accende i riflettori sul basket non solo come sport agonistico, ma soprattutto come disciplina capace di creare aggregazione, spirito di gruppo e di veicolare valori fondamentali per la crescita di una persona, come impegno, sacrificio, amore, amicizia, passione e lealtà. Da qui, appunto, la “Tremenda voglia di vivere” che ogni giovane deve avere, perché disagio e cattive compagnie siano tenuti alla larga.

A credere in prima persona in questa iniziativa sono Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili e ideatore del progetto, e Giovanni Mazzi, presidente dei Centri Giovanili, insieme a Vittorio Gallinari, papà di Danilo e campione di pallacanestro degli anni ’80 e ’90, che oggi hanno presentato il progetto insieme a Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Italiano, partner e co-organizzatore del progetto. A tenere a battesimo l’iniziativa è stato Dino Meneghin, mito del basket italiano, compagno di Vittorio Gallinari nella leggendaria formazione di Milano che ha vinto tutto negli anni ’80, nonché ex presidente della Federazione italiana Pallacanestro. Un momento speciale è stato dedicato alla proiezione di un videomessaggio di Danilo Gallinari, in cui il campione Nba ha raccontato la sua scalata al basket mondiale partendo dai campi degli oratori. L'incontro è stato moderato dal giornalista Luca Corsolini. Era presente anche Giovanni Paolino, direttore generale di Eismann Europa.

LE DICHIARAZIONI

Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili e ideatore del progetto : “I ragazzi hanno bisogno di crescere e maturare cercando la parte più vera di se stessi, e lo sport è una reale scuola di vita e di crescita personale, è un momento insostituibile di aggregazione giovanile, è quella che io considero la principale delle quattro ruote educative insieme alla musica, al teatro-danza e al volontariato. Spazi informali come un campo da basket, una palestra, una pista ciclabile sono terreni di sperimentazione e di crescita umana; gli sport di squadra costituiscono il modo migliore per educare all’incontro con l’altro nel rispetto delle diversità. I giovani devono affrontare la vita in modo positivo e divertirsi giocando; il mondo può cambiare attraverso le cose semplici come il gioco. Il progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!” è una grande opportunità per avvicinare i giovani a uno sport di squadra divertente e contemporaneamente capace di trasmettere valori positivi” .

Vittorio Gallinari, ex campione di pallacanestro degli anni ’80 e ’90 : Io e la mia famiglia, da sempre nel mondo della pallacanestro, abbiamo deciso con gioia di sposare il progetto. Questa iniziativa, infatti, vuole promuovere il basket come disciplina sportiva capace di insegnare valori fondamentali per la crescita non solo di uno sportivo, ma soprattutto di una persona. Inoltre, apprezziamo e stimiamo profondamente Don Antonio Mazzi e il suo instancabile impegno a favore delle nuove generazioni. Questo progetto ha il valore aggiunto di coinvolgere i ragazzi dell’oratorio, dove anch’io ho iniziato e dove si gioca prima di tutto per divertirsi: da lì, passo dopo passo, sono arrivato anche a vincere la Coppa dei Campioni, ma senza mai dimenticare da dove sono partito”.

Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Italiano : "Da 70 anni il Csi ha una tremenda voglia di educare alla vita attraverso lo sport e, da più di 20 anni, con don Antonio Mazzi e con Exodus viviamo una forte amicizia ed un cammino comune. Da sempre siamo convinti che i campioni possano essere una sorta di alta velocità educativa in grado di far arrivare ai giovani i veri valori della vita. Bastano queste affermazioni per spiegare tutto l'entusiasmo del Csi nel collaborare a questa importante iniziativa. Qui non ci sono partite da vincere o da perdere, qui fare canestro vuol dire dare speranza di vita e di futuro ai giovani. Lo sport oggi deve dare il meglio di se stesso ed esprimere tutte le potenzialità educative che possiede."

Dino Meneghin, ex campione di basket ed ex presidente della Federazione Italiana Pallacanestro : “Questa iniziativa è pregevole perché ha come obiettivo principale quello di formare buoni cittadini, prima che ottimi giocatori. Il mondo sta cambiando e le città in cui viviamo, oggi, sono sempre più multirazziali, multiculturali e multireligiose: sono aspetti di cui tenere conto. Basket significa anche fare squadra, fare gruppo, condividere, dentro e fuori dal campo. L’esempio da seguire è Danilo Gallinari, che, oltre, ad essere un campione è, prima di tutto, una persona con la “p” maiuscola; questo progetto vuole creare ragazzi come lui, che è un ragazzo che non parla mai a vanvera, non dice sciocchezze. In Italia ci sono 250 mila tra bambini e bambine che praticano pallacanestro a livello agonistico, ma ce ne sono tantissimi anche nei campetti e negli oratori: ognuno di noi deve mettere un pezzettino per far sì che crescano al meglio e all’insegna dei valori più sani”

Giovanni Mazzi, presidente Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi : “Certe volte i campioni sembrano lontanissimi, invece con questa iniziativa vogliamo avvicinarli ai ragazzi, soprattutto agli adolescenti: infatti ‘Tremenda voglia di vivere… il basket!' è rivolto ai giovani dagli 11 ai 17 anni. A loro chiediamo di esprimersi con tutta la creatività e fantasia che hanno, per elaborare idee vincenti. Tutto questo divertendosi col contest social, durante gli incontri con i campioni e al ‘Gallo Day’ con Danilo Gallinari. Da questa esperienza desideriamo che acquisiscano dei valori da portare poi nella loro quotidianità: vogliamo che cerchino lo straordinario nell’ordinario. Ma non dimentichiamo altre figure molto importanti per l’educazione dei giovani, che sono gli educatori e gli allenatori: spetta a loro, soprattutto, trasmettere ai ragazzi i valori migliori”.          

I protagonisti di questo progetto sono senza dubbio i giovani, perché a partecipare saranno circa 3 mila ragazzi e ragazze dagli 11 ai 17 anni, coinvolti dal Centro Sportivo Italiano e dalle parrocchie, che giocano a pallacanestro in società sportive degli oratori.

I giovani reciteranno una parte attiva e determinante già da venerdì 16 gennaio attraverso la pagina Facebook “Tremenda voglia di vivere… il basket!”. Qui sarà possibile partecipare ad un contest attraverso il quale gli internauti si sfideranno a colpi di post, foto e video, che saranno pubblicati con l’hashtag #TremendaBasket: con la loro creatività, saranno chiamati a rappresentare la voglia di vivere legata al mondo della pallacanestro.

I 70 ragazzi che pubblicheranno i contributi ritenuti più interessanti da parte della giuria e, attraverso i “like”, del popolo di internet, avranno la fortuna di vivere, a giugno, nella sede Exodus di Cavriana (Mantova), il “Gallo Day”, una giornata speciale in compagnia del campione Danilo Gallinari. Facebook sarà anche il luogo virtuale in cui i giovani potranno ritrovarsi e condividere la propria passione per la palla a spicchi.

Inoltre, la partecipazione dei ragazzi sarà resa possibile attraverso 14 incontri con i campioni che, tra marzo e aprile, saranno organizzati in altrettante città italiane. Si tratta di vere e proprie feste dello sport, animate da un testimonial del mondo della pallacanestro, giocatore, ex giocatore o allenatore, che sarà chiamato a raccontare la propria esperienza di vita e di sport e a partecipare al confronto e al dibattito con i ragazzi; non mancheranno attività di gioco, divertimento e condivisione.

Il progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!” ha il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A Beko, Lega Nazionale Pallacanestro-Assist, ed è supportato da Eismann e Bassilichi. Media partner è La Gazzetta dello Sport.

Insieme con una “Tremenda voglia di vivere… il basket!”