10 dicembre 2017

Csi “cerniera tra Sport e Chiesa”

Concluso il Meeting di Assisi

Binomio consolidato dai vertici della Cei nelle parole del presidente cardinal Bassetti e del responsabile Ufficio Sport don Gionatan De Marco

Assisi, 10 dicembre 2017 – Luci, canti, calore e preghiere attraverso i sentieri francescani. Lo spirito di Assisi nel tradizionale meeting del Csi è tutto nella fiaccolata-pellegrinaggio dalla Porziuncola al Colle del Paradiso, nel gruppo, guidato da don Alessio Albertini e nelle Sante Messe celebrate  dal presidente della Cei, il cardinal Gualtiero Bassetti, e del nuovo cappellano olimpico don Gionatan De Marco, entrambi al loro primo incontro ufficiale, dalla loro nomina con il popolo del Csi. Avanza dunque il binomio Chiesa e Sport per una associazione nutrita di valori cristiani.

Il cardinale Bassetti al Csi ha detto: “Lo sport è pieno di contenuti ed è di per sé stesso educativo. La Chiesa è coinvolta nello sport, perché ama i giovani e vuole offrire loro delle alternative positive a ciò che non trovano nella società, che ruba loro  quello che di meglio hanno nella vita: la speranza. Ai giovani vogliamo comunicare appunto la speranza di Gesù Cristo che viene. Auguri al Csi; aspetto i suoi atleti e ragazzi al prossimo Sinodo”. 

“In questi giorni ho avuto modo di apprezzare – le parole ad Assisi di don Gionatan De Marco -lo sforzo con cui il Csi si fa cerniera tra questi due mondi Chiesa e Sport. Mi è piaciuto offrire la possibilità di riflettere su quale possa e debba essere l’impegno di essere al servizio delle nuove generazioni usando il linguaggio dello sport. Si impara allenandosi. Essendo pronti a diventar profeti.  Con tre esercizi  della tenerezza  che è la prima energia: essere distributori consapevoli benedicenti; essere dei centri di collaudi per misurare la vita spesa bene. Attraverso la gratitudine. E divenendo dei cronisti di buone notizie”

 “Una grande famiglia sportiva come il Csi – ha spiegato nel corso del Meeting Don Alessio Albertini - nella terra di Francesco, che ha inventato il termine di fratello e sorella non semplicemente per dire che una relazione di sangue ma nel sentirsi familiari, è un’esperienza che abbiamo voluto rivivere e , in modo forte. lungo le strade di Assisi, in particolare nel pellegrinaggio notturno, fino ad arrivare sulla tomba di Francesco, per riconoscerci tutti fratelli, figli di un  unico Padre, parte di un’unica famiglia. Conclusioni affidate al presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio: “Assisi è una grande occasione di incontro e ripartiamo da qui con due impegni fissati su due parole chiave: Servizio per quello che sappiamo bene, sport per ragazzi e adulti, attività sportiva e formativa. Ed accoglienza, quella a tutto tondo che le nostre centinaia di società sanno fare, prestando attenzione a ciascuna persona, indipendentemente dalla capacità singola che sappia esprimere”.

Il Meeting di Assisi ha inoltre visto al lavoro sei gruppi di approfondimento dedicati all’attività sportiva giovanile, nell'ambito del progetto "CSI&Go".,cui hanno partecipato oltre cento dirigenti tra gli iscritti al Meeting.

 

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